I need you

I NEED YOU: HO BISOGNO DI TE
AMU
Guardai di sfuggita il calendario. 2 mesi. Erano passati 2 mesi da quando Ikuto era partito e mi aveva rubato il mio primo bacio. Certo che il mondo è proprio strano... è vero,ti accorgi di tenere alle cose solo quando le hai perse. Successe così anche a me; 2 mesi prima mi sentivo battere il cuore solamente appena vedevo ikuto...dopo che lui partì,invece, solo pensando a lui mi venivano i brividi, e il desiderio di rivederlo saliva ogni giorno di più.Dentro di me lui era presente,era lì che mi diceva "ti amo",come l'ultima volta in cui c'eravamo visti... "tieniti pronta,perchè quando tornerò ti farò innamorare di me" . Io non ci credevo a queste parole. Io a queste parole non ci avevo mai creduto. Perchè ikuto era già riuscito a farmi innamorare di lui.
IKUTO
Cavolo. Era proprio bella. Bella come prima,prima che io partissi. Ma daltronde cosa dovevo aspettarmi? Lei era Amu. O forse erano solamente passati 2 mesi. Non era avvenuto tutto questo cambiamento. Comunque dovevo dirglielo,prima o poi. Ero tornato,ed ero pronto a conquistarla. Niente piccolo principe. Niente guardiani. Niente Utau. Solo IO. Ero tornato da quasi una settimana,ormai. Ma perchè non le avevo detto niente,finora? Forse perchè avevo paura. Nah,improbabile. La sentì tossire:
-CCOOF!! COOF!!-
Ecco! Sapevo cosa fare.
-Vieni,Yoru.Andiamo.-
Saltai giù dalla finestra di Amu e mi avviai con Yoru verso...beh,è un segreto.
AMU
-Cavoli! Questa brutta tosse non mi passa più! Ufff ...-
-Già! è ormai un mesetto che ti perseguità!-
Esclamò Ran. Già,anch'io ero stufa della tosse!
Quel pomeriggio i Guardiani mi avevano invitata a fare un giretto con loro,e mi avevano detto che Tadase doveva dire una cosa importante... il cuore mi prese a battere forte. Ero ancora confusa,riguardo ai miei sentimenti ... Ikuto,Tadase,Kuukai,Kairi ... Mio Dio! Non mi era mai successa una cosa del genere!
-DRIN!-
suonarono alla porta. Era Rima,era venuta a prendermi.
-vieni,amu!-
ed io la seguìì.
La giornata passò in fretta,e senza che noi Guardiani ce ne accorgessimo si fece sera,e il momento che tanto attendevo arrivò.Tadase si preparò,e ci disse una cosa che non avrei mai immaginato. Tadase partiva. E non tornava. E così ci ritrovavamo senza il principe,Tadase Hotori. E senza King's Chair.

AMU
Piansi. E sorrisi. Mi rimisi a piangere. Tossì . Sorrisi. Non so,ero triste,il principe andava via,in America. Ma aveva scoperto di avere una sorella. E lei aveva bisogno di lui. Sua nonna,poi,lì in America avrebbe seguito delle cure e sarebbe guarita. E sarebbe stata bene. E lui, il principe sarebbe cresciuto,avrebbe riacquistato coraggio e forza. Ero felice,lo dovevo ammettere. Ma il principe mi sarebbe mancato. Tanto. Piansi ancora e mi addormentai. Sognai Tadase che se ne andava ... e Ikuto che tornava.
IKUTO
Era notte. Eccomi tornato. Con Yoru.
-resta lì!-
-Nya!-
Entrai dalla finestra,lei dormiva,e aveva le lacrime agli occhi. Cos'era successo,da quando me n'ero andato? Non me l'ero mai chiesto. Che incoscente. Forse dovevo fermarmi. Forse.
Il mio cuore mi suggeriva una cosa,ma la ragione un'altra. Forse avrei dovuto informarmi? Magari Amu ed il piccolo principe...no,no. Lei non avrebbe mai fatto una cosa del genere... o sì?
Troppi dubbi.
-meglio aspettare- dissi,senza essere così tanto convinto.
Poi la guardai. Sorrideva. Stava sorridendo. Cosa stava sognando? Sarei stato davvero curioso di saperlo...
AMU
Eccolo lì. Nel prato,che dormiva come al solito. Lì con Yoru,come un gattino. Probabilmente stava sognando un filo di lana,perchè ogni tanto faceva movimenti bruschi con le braccia. E senza volerlo effettuava la chara transformation,e gli spuntavano le orecchie e la coda da gatto. Che carino...
-Ikuto!- gli gridavo,e lui sorrideva,tenendo gli occhi chiusi. Anche io sorridevo. Ero felice.
-COOF! COF!!!-
un colpo di tosse interruppe il mio sogno. Aprii gli occhi. Li richiusi. Era ancora buio,non c'era motivo che mi alzassi. Anche se avevo voglia di qualcosa di dolce e caldo,per alleviare la mia ormai bronchite cronica (XD). Qualcosa di buono,quello che fanno le api... miele. Non ci credevo. Quello che avevo in bocca era miele? Un cucchiaino di miele... come poteva essere? Una carezza sulla fronte. Il tepore del miele che mi si scioglieva in bocca ... socchiusi gli occhi,ancora rintontita dalla dormita e dal sogno,che mi si materializzò davanti.
- .. ne vuoi ancora?-
Ikuto era lì. Non potevo crederci.
FINE 2° PARTE

IKUTO
Amu mi guardò,sbalordita.
-s-sei tu? ... -
Mi domandò. Non le risposi,ero troppo emozionato: l'avevo rivista,le stavo parlando. C'era una sola cosa che non mi convinceva. Non sembrava felice. Volevo abbracciarla,ebbi l'impulso di abbracciarla... volevo stringerla,poterne sentire il profumo,sentirla respirare e baciarla... ma lei si mise a piangere.Oh,no. Non le era piaciuta la visita? Non mi voleva più? O forse...
-Ikuto! Sei uno stupido...-
Piangeva a dirotto... non capivo il perchè di quelle parole, non... non... Stavo per mettermi a piangere anch'io. Poi la vidi sorridere,e ripetere...
- ...sei uno stupido. -
Poi niente. Mi abbracciò. Mi strinse,tornò a piangere,continuò a stringermi... e io feci lo stesso. La strinsi,le volevo troppo bene,le asciugai le lacrime,la presi in braccio e me la strinsi al petto...
-Perchè piangi..? Perchè dici che sono uno stupido...? Perchè mi odi così...? -
Per la prima volta nella mia vita ebbio dei dubbi laceranti,è la cosa è più che rara,dato che io sono sempre molto sicuro di me. Lei alzò la testa. I nostri sguardi si incrociarono,il tempo si fermò. Amu mosse piano la bocca e parlò.
-... Io... non... ti ... odio.... affatto...-
Sembrava che stesse scandendo le parole una ad una.
- ... sei.. uno... stupido. Piango ... perchè ...-
s'interruppe,diventò rossa in viso e tornò a sedersi sul letto. Non si era ancora accorta che l'avevo presa in braccio? ...
-...ehm,perchè... adesso non prendermi in giro o pensare cose strane,perchè ti conosco,Ikuto... poi farai il tuo sguardo conquistatore e ... bè,vedi... il fatto è che sono felice.-
Felice? Felice per cosa? Forse era ancora un pò rintronata...?
-Perchè sei tornato,Ikuto.-
AMU
Un milione di emozioni. Ma che dico,miliardi di emozioni! Gioia,rabbia,curiosità,felicità,amore,piacevolezza... tutte che si fondevano con il profumo incensato di Ikuto e col gusto di miele che avevo ancora in bocca.
-sei uno stupido - continuai -perchè non sei tornato prima... mi .. mi sei mancato ... ho fatto una reazione esagerata ,però... cioè,non che mi mancassi più di tanto,ma è che ... io ..-
non sapevo come dirglielo. Ero felicissima,era tornato... ma mi imbarazzava farglielo capire!
Rise. Perchè rideva? Cosa c'era di così divertente? Che stessi piangendo? Che fossi in pigiama,rossa come un peperone,borbottante e con un aria da agnellino smarrito? Cos'aveva da ridere,quel ragazzo divino?
-Amu...-
mi sussurrò all'orecchio. Arrossì. Oddiooddiooddiooddiooddio.... gli avevo detto di non farlo! Quel suo sguardo conquistatore,quella sua voce vellutata e misteriosa ...
-Mi sei mancata . Anche tu. Più di tutti... mio padre non l'ho trovato... ma ho ritrovato te... vedrai,ti innamorerai di me... te lo prometto .-
Cavolo!Scemo,mi hai già fatta innamorare di te! Come avrei voluto dirglielo... Per fortuna le mie shugo chara dormivano,altrimenti... Nel frattempo eravamo abbracciati,ma io volevo rendergli la vita difficile... e allora con uno strattone mi staccai da lui. Perchè lo feci? Perchè volevo vedere se davvero mi amava... perchè io ero pronta a dimostrargli il mio amore,e lui mi doveva dare un'altra prova del suo. Fece un ghigno. Perchè Ikuto è sempre così indecifrabile? Perchè non si riesce a capire cosa pensi in ogni occasione? Perchè lui è così.. speciale? ... più lo guardo,più mi accorgo quanto lo amo... ho solo 12 anni! Lui 17,ma anche i miei genitori hanno 5 anni di differenza... e se avessimo dei figli? Uno lo chiamerei Light,poi se fosse una femmina koharu... EHI! Ma che vado a pensare?! Ai figli?! Che imbarazzo..
-Sei tutta rossa... cos'hai?-
mi domandò ikuto. Scossi la testa e alzai gli occhi. Eravamo ancora abbracciati. Non me n'ero accorta!
-Nulla.-
sussurrai. Mi venne un colpo di sonno e mi appoggiai a lui.
-mi fido di te...-
gli sussurrai ancora,sapevo che sarebbe riuscito a farmi innamorare di lui ancora di più.Mi baciò la fronte. Chiusi le palpebre e mi addormentai. Lo sognai,ancora. E da quella notte lo sognai per sempre.
FINE 3° PARTE

IKUTO
Sole. E nuvole. Non era una di quelle giornate fantastiche,riguardo al tempo. Restai abbracciato tutta la notte ad Amu,lei dormiva... cosa sognava non lo so,ma io sognavo lei. Da quando l'avevo incontrata la sognavo. Non c'era notte che cambiassi sogno. E non mi stufavo,anzi... l'avrei fatta innamorare di me,lo sapevo. Ne ero sicuro. La visita dell'altra sera credo le sia piaciuta. credo. Sono dovuto andare via verso le 5 del mattino,ma è stato bellissimo. Sentire il suo profumo... poterla abbracciare... non credevo russasse. E invece sì!
Ora però dovevo occuparmi di mio padre. Non l'avevo trovato,ma avevo scoperto che la easter sapeva qualcosa... più di quanto pensassi. Mio padre era lì,dentro quell'agenzia degli orrori. easter. Non meritava di iniziare con la "e" maiuscola. Avevano sempre usato me,il mio violino e Utau. Eravamo i loro assi nella manica. Quando arrivò Amu tutto cambiò. A poco a poco salvò me ed Utau... con il suo cuore puro... è una ragazza speciale... ora devo scoprire che piani ha la easter. Lo scoprirò.
-Ikuto? Cos'hai intenzione di fare ora? Trovare tuo padre,forse? Uhuh... ti dò un piccolo aiutino...-
mi voltai di scatto. Questa voce la conoscevo! ....Era Lulu,con il suo ciondolo rosso sangue che sghignazzava ... cosa voleva? Di certo non intendeva aiutarmi,la conoscevo ormai...
-vai!-
con un gesto della mano mi gettò il ciondolo al collo. Vidi yoru accasciarsi al suolo. Non era possibile!
-Ikuto... resist...-
Il mio shugo chara si chiuse nell'uovo,il quale divenne un uovo X e successivamente gli spuntò sopra un "?"... io non capì più nulla. Dentro di me sentivo miliardi di emozioni diverse,e ardeva il desiderio di trovare mio padre. I miei occhi diventarono monocromi,di un blu scuro come la notte, e i miei artigli si affilarono... senza shugo chara,feci il chara nari ...
-chara nari, Black soul!-
Black soul- anima nera,anima oscura ... era così che mi sentivo. Senza speranza. Nè salvezza.
AMU
Smisi di guardare il letto. Era da quella mattina che lo fissavo. Avevo sognato? Forse no. Avevo davvero dormito tra le braccia di Ikuto? Eravamo rimasti abbracciati davvero tutta la notte,o avevo fatto solo uno stupido sogno? Era tornato? Sì. Il mio cuore me lo diceva. E poi mi sentivo addosso il suo profumo. Incenso. Lo adoro,io, l'incenso. Che meraviglia. Il mio sogno era stato propiziatorio? Tadase che se ne andava in america,e Ikuto che tornava. E mi abbracciava. E sorrideva. Anch'io sorridevo.E c'era profumo d'incenso.Poi lo notai. Era lì,accasciato sul letto.Il suo bracciale,quello d'oro con sopra incastonata la scritta "forever". Per sempre,come l'anima. Per l'eternità,come l'amore. L'amore. Me lo misi,così appena l'avrei rivisto gliel'avrei ridato.
Andai a scuola con un'ora di ritardo,ed il principe mancava. Mi dispiaceva,lo dovevo ammettere,ma sapevo che era una cosa necessaria: anch'io l'avrei fatto,Ikuto o non. Le lezioni terminarono,e andai nel Royal Garden dove c'erano anche gli altri Guardiani. Yaya mi sorrise e mi prese le guance,stringendomele.
-su con il morale!! Il nostro king's chair tornerà!-
nagihiko la guardò e,sconfitto,scosse la testa. Yaya non rispose ma non smise di sorridere.
-guardate! Ho portato dei biscotti!! E del thè cineseeeeeeeee!!! Cin cion cian...-
e tutti ci mettemmo a ridere. Yaya stava diventando grande,si vedeva. Ma con lo stesso carattere da bambina che aveva sempre avuto...
le ore passarono,poi feci per guardare l'orologio.Ma lo vidi. Vidi l'immagine di Ikuto riflessa nel bracciale d'oro. E capì che era in pericolo. Scattai verso l'uscita.
-Dove vai,Amu?-
dovevo rispondere,altrimenti mi avrebbero seguita!
-vado a.. a comprare il pane!-
- a quest'ora? ma sono le 6 di sera... mah?-
-ciao,a domani!-
li dovetti liquidare così,non mi venne in mente altro... corsi,corsi,corsi senza sapere dove stavo andando. Era il mio cuore a guidarmi. Anzi,era il cuore di Ikuto. Che mi stava chiamando. Che aveva bisogno di me. Inciampai e caddi. Poi mi rialzai e guardai intorno. Non poteva essere lì. Non lì. Il luna park era tranquillo,Ikuto non poteva essere lì. Invece lo vidi. Lo riconobbi dalle spalle possenti e dai capelli luminosi,ma cosa ci faceva lì?
-Ikuto!-
gridai. Lui si girò e mi squadrò. Aveva gli occhi spenti,blu notte,profondi e inquietanti... Lui non era il mio Ikuto. Aveva una tuta di pelle nera,gli artigli affilati come quelli di una tigre e dei pezzi di ferro incastonati sulla tuta. Le orecchie da gatto erano nere,così anche la coda. Black soul. No. Black soul un corno. Io l'avrei salvato. Perchè lo amavo. Lo amo. Lo amerò per sempre.
IKUTO
Era arrivata. Come aveva fatto? L'aspettavo.La amavo,ma dovevo distruggerla. Perchè? Non lo so nemmeno io. Perchè sì . Perchè sono un'anima oscura. E così anche il resto del mondo dev'esserlo. Ma qual'è il mio vero sogno? Trovare mio padre... ma prima devo farla pagare. A tutti. Lei compresa. Amu si mise improvvisamente a brillare,non era mai successo. Poi il lucchetto si illuminò,e la quarta shugo chara uscì dall'uovo. Non avevo mai visto una cosa simile. La luce mi abbagliò,e un vortice di stelle si alzò nel cielo.
-Chara nari?! S-Shiny soul! Wow...-
Amu sembrava più stupita di me... Aveva effettuato un chara nari diverso con lo stesso shugo chara! Com'era possibile? Fattostà che ora sarebbe stata pronta a combattere,così come lo ero anch'io.
-Ikuto! Dov'è Yoru?! Q-quello è un uovo "?"?! D-devi resistere! Lo sai che io ci sono,e che ti posso aiutare! Credimi,Ikuto...-
Non le credevo. Sarebbe presto arrivata la sua ora .
Mi avvicinai a lei e tirai fuori gli artigli. Ma lei fece quello che non mi sarei mai immaginato. Sorrise,piano e ... mi baciò. E splendemmo nel cielo.Due stelle. Amu e Ikuto. Noi due. Una sola,unica, anima splendente.
FINE 4° PARTE