Shogatsu - Il capodanno in Giappone

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  1. NOEL ~s e n s h i
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    Lo Shogatsu - o oshgatsu - altro non è che il Capodanno giapponese. Come dovevamo aspettarci dal Giappone, paese immerso nelle tradizioni più di chiunque altro, anche questo evento è pieno di particolari - e fantastiche - usanze per augurarsi un felice Anno Nuovo. Un modo diverso di darsi fortuna, oltre a mangiar lenticchie e indossare intimo rosso!
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    LoShogatsu è una full immersion di tradizioni, dal momento che considerano un anno completamente separato da un altro, quasi come fosse una "nuova vita": di conseguenza non aspettatevi cose normali o poco drastiche. Sicuramente la nostra scaletta inizia con i bonenkai parties, rapportabili ai nostri "buoni propositi", ovviamente molto più seri e importanti. I parties consistono, infatti, nello scrivere da qualche parte tutte le cose incompiute o irrisolte dell'anno e cercare di cancellare la lista prima della fine dello stesso: la tradizione, infatti, si basa sul credere che avere nell'anno nuovo questo tipo di cose sia di pessimo auspicio.

    Un'altra usanza simile a quella occidentale è la decorazione degli ingressi delle case e dei locali con pini o alberi di bambù e cherry plum, alberi simili al nostro susino - ma molto più belli, secondo me - e la pulizia accurata di ogni vestito e stanza della casa. Un po' ipocondriaca come usanza, forse...
    Per quanto riguarda i piatti, a Capodanno sono serviti i toshikoshi soba, ovvero i tradizionali spaghetti da ramen, fatti però con una speciale farina di grano saraceno. Il piatto simboleggia longevità, e si augura una vita lunga e felice a chi li mangia.

    Una più recente usanza consiste, invece, in uno show musicale, il kohaku uta gassen - quando si dice rivoluzione telematica -, durante il quale i più importanti cantanti del J-pop e dell'enka si esibiscono in una serata piena di luci, effetti speciali e live, solo e unicamente live! (Forse un po' troppo live...)

    Tornando a tradizioni più filosofiche, il primo gennaio è sacro a partire dall'alba (alba del primo giorno, la hatsu-hinode) e dev'essere un giorno libero da stress e lavoro, vissuto nel pieno relax e senza arrabbiature, per favorire l'entrata del nuovo anno nel migliore dei modi!

    Infine, per terminare questa prima cannonata di tradizioni, non poteva mancare l'obbligo di visitare un tempio shintoista - i più gettonati sono, come sempre, l'Inari Shrine o il Meiji Shrine - dove, per l'occasione, sono sistemate campane con giochi di luce, le quali producono suoni scanditi da tempi precisi.
    Per quanto riguarda le cose "serie" della sera precedente lo scoccare del nuovo anno, parliamo di nuovo di cibi: l'osechi ryori, ad esempio, è un bento molto simile a quello scolastico, con la particolarità che tutti i piatti all'interno sono dedicati al Capodanno! Poi c'è l'otoso, che è un sake zuccherato, e poi la cosa più buona che io abbia mai visto/sentito dire: l'ozoni, ovvero una zuppa buonissima fatta con il mochi, piccole tortine di riso pressato che si servono solitamente grigliate e si mangiano per il nuovo anno - anche se ora sono disponibili per tutto l'anno - talvolta cosparse di salsa agrodolce o inzuppate nello shoyu (salsa di soia dal colore nero e leggermente più amara). Buonissime, garantito!

     
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  2. EllyRain
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    che bello! quanto mi piacerebbe passare il capodanno li in Giappone... visitare un tempio shintoista.. mettere il kimono *-* Grazie per averlo postato ^^
     
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  3. Mikelya Tsukiyomi
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    Vorrei essere Giapponese ma sfortunamente sono Cinese :'(
     
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2 replies since 8/2/2010, 16:55   132 views
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