La ragazza Verdeacqua intrisa nel rossosangue

Splatter/scolastico :Q__

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. (Giù;BAKA!
        +2   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Il giorno dopo la neve sembrava come sparita, faceva così caldo che i meno freddolosi avrebbero pure potuto fare a meno della giacca. Il clima era davvero qualcosa di velocemente mutevole, così come le sensazioni che si facevano strada nel mio cuore. Quella mattina ero veramente troppo ansioso che la pausa pranzo arrivasse che in preda alla furia dell’aspettare, durante di matematica, mi mangiai tutte le unghie delle mani e passai le successive ore a mordicchiare senza pietà le tre penne che nell’astuccio avevo.
    Ah, finalmente quella campanella: avevo una fame.
    Mi voltai verso il banco di Mizuko quando mi ricordai che pochi istanti prima la ragazza era andata al bagno.
    Avrei dovuto aspettare ancora. Vidi Marisa iniziare con voracità a trangugiare una decina di pastine che erano allegramente spuntate dalla sua colorata cartella. Ah già, i suoi erano dei buoni pasticceri, nonostante ciò il modo spaventoso in cui le vivaci paste raggiungevano le sue carnose labbra per poi essere triturati da quei ventotto denti giallastri era uno spettacolo osceno.
    La tale noncuranza con cui lo faceva sembrava sottolineare quanto lei volesse effettivamente sfogare tutto il suo malessere sul cibo. Non badava nemmeno a quanto, tutte quelle calorie, andassero a varare il suo peso. Già era cicciottella di suo, avrebbe voluto diventare un maiale?
    Anche Salome vicino a lei pareva quasi terrorizzata dall’amica, ma nuovamente non spiaccicò una parola.
    Mi alzai prendendo con me la sciarpa blu, diretto verso i bagni sperando di incontrare la mia vera bestia per il corridoio.
    Annabel mi passò affianco ma non fiatò, mi ignorò completamente proseguendo per la sua strada. Avevamo veramente chiuso. Avrei dovuto aspettare che i suoi boccoli ricrescessero prima di poterle parlare ancora e non era un momento estremamente vicino.

    Raggiunsi finalmente i bagni, Mizuko mi aspettava sulla porta di questi.
    «Ah, per fortuna non te ne sei dimenticato.» sorrise lei «Era una prova. L’hai superata! Sei stato bravo, Sam.»
    Risi. Ora a tutto quel che diceva non potevo fare a meno di ridere come uno scemo. Un altro segno da stupido ragazzino innamorato.
    «Beh, allora andiamo.» riprese lei.
    Ci incamminammo verso l’immensa aula dove già una folla immensa si ergeva imponente come un muro davanti al bancone dove quella grassa signora ci avrebbe servito il pranzo di oggi.
    Riso bianco e pesce, un pesce talmente deforme da non essere riconoscibile nemmeno dal sapore.
    Ripensandoci la mensa era uno di quei luoghi dove per le prime volte parlai con Mizuko. Tutto quello che era iniziato per curiosità ed era finito in questo … Mi pareva così sciocco.
    «Hei! Ti ricordi?» disse lei sfilandosi uno dei due neri mocassini.
    La stessa cosa fece con la calza blu scuro e finalmente potei vederlo il suo magro piede.
    «Si … Mi ricordo.» risposi cercando di farla smettere.
    Lei continuò facendo finta di non badare a quei pochi sguardi che la gente le rivolgeva. Gli altri la ignoravano completamente.
    Come quella volta fece col pane questa volta prese il pesce. Quei momenti tremendamente nostalgici. Ormai non riusciva più ad incutermi timore alcuno. Era semplicemente la strana ragazza di cui ero relativamente innamorato. Il cuore nel mio petto batteva in modo differente rispetto al mese prima, era l’unica cosa diversa.
    Si ricompose in poco grazie alle mie rapide occhiate seccate che le lanciai.
    «E’ tutto cambiato.» disse allora.
    Quella stramba donna dai capelli quasi verde acqua fissava il piatto vuoto con un margine di tristezza appena percepibile.
    «Sì. Hai ragione.» replicai io.
    La sua espressione divenne allora ancora più abbattuta.
    «Eppure io e te siamo sempre qui, assieme.» conclusi io.
    Mi parve di vedere sul suo volto uno sbiadito sorrisetto forzato.
    «Già. Hai ragione.»
    Finì li il nostro breve discorso, terminò come i chicchi di riso nella mia ciotola.
    Bevvi l’ultimo sorso d’acqua nel bicchiere e mi alzai.
    Non ero per niente soddisfatto della nostra rapida conversazione. Da un momento all’altro avrei voluto dirle quello che avevo cominciato a provare per lei ma da solo me lo impedivo: come avrei reagito se lei si fosse messa a ridere di me?
    Avrebbe potuto darmi dell’idiota, dopotutto per lei … era solo un “gioco”.

    Attraversammo insieme il corridoio quando quella alta e brutta ragazza di Salome Parker si impose dinnanzi a noi nonostante non la finisse di tremare.
    «I-io … Devo parlarvi.»
    Che avrebbe voluto dire quella fifona? Non aveva mai avuto il coraggio di fiatare.
    Ora che ero in compagnia di Mizuko mi sentivo così forte, con lei tutto prendeva un’altra piega.
    «S-seguitemi per favore.» continuò la spilungona.
    Non esitammo a farlo. Non c’era nulla da temere.
    Salome non riusciva a non zoppicare mentre camminava: la caviglia doveva farle ancora male, pensai fissando la fasciatura che teneva evidente sotto la calza.
    Fosse stato solo per quello: sudava in modo inconcepibile, semplicemente invasa dalla paura.
    Ci fece entrare nell’aula, un malmessa classe in disuso. Le sue condizioni erano veramente pessime.
    La lentigginosa non la smetteva un attimo di tremare mentre con la mano si accertava di sigillare accuratamente la serratura della porta.
    Se stava cercando di spaventarci non ci stava riuscendo per niente. L’unica terrorizzata era lei.
    «Io … Quel giorno …» si morse con forza il labbro inferiore finendo per sanguinare.
    «Io … Ho visto tutto.» iniziò a piangere soffocando le parole nel suo stesso respiro.
    Mizuko non fiatò, non aprì bocca finché la ragazza non terminò il suo breve racconto.
    «Io … vi ho visti. Ho visto cosa avete fatto a … a …»
    Fissava le sue stesse mani come se fossero ormai tinte di un invisibile sangue sporco.
    «Cyndi … non se lo meritava … perché voi …-?»
    Mizuko rise, rise forte.
    Quella ragazza come solo aveva osato il giorno prima presentarsi su quella pista di atletica tenendosi dentro le agghiaccianti immagini di quello spettacolo raccapricciante?
    Nonostante fosse una fifona non era umanamente perdonabile: osservare l’omicidio di una persona tenendosi silenziosamente dietro le quinte senza reagire in suo aiuto?
    Non era poi così diversa da me. No, era differente eccome. Non ero un codardo, semplicemente l’unica cosa che mi balzò in mente era solamente: puttana, quello era il mio show. Avrebbe pagato il suo illegale biglietto con la morte.
    L’avrei veramente uccisa se solo Mizuko non mi avesse fermato facendomi cenno di restare da parte.
    Di nuovo dovevo rimanere a guardare. Quand’è che finalmente avrei potuto azzannare anche io la mia prima preda? Era ancora troppo presto per il giovane lupacchiotto di procurarsi la cena da solo.

     
    Top
    .
  2.     -1   +1   -1
     
    .
    Avatar



    Group
    Verdeggialla
    Posts
    5,957
    The flodder
    -2,032
    Location
    Ovunque ci siano le persone che più amo

    Status
    E dopo quasi un anno. Eccomi qui, mi sono letta l'ultimo capitolo che hai postato. Ora: VOGLIO I PROSSIMI. ^W^
    Sam, giovane stallone lupacchiotto deve uccidere qualcuno, per forza *ç*
     
    Top
    .
  3. (Giù;BAKA!
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    AHHAHAHHAHAHAHAHHAH.
     
    Top
    .
  4. Brabulma
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Amo le tua storie,continua a scriverle♥_♥
     
    Top
    .
  5. Ten·Ten
        -1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    A me non piacciono tanto le tue storie!_!
     
    Top
    .
  6. Kuchu
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    perchè mi fai soffrire così?! perchè non scrivi più da un pezzo?!! io sto lentamente morendo da astinenza delle tue storie!! non stò neanche sanguinando!! perchè mi vuoi far morire così?!?!?!?! :cry: :sigh:
     
    Top
    .
  7. Kuchu
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    a proposito... non è che Mizuko ha i capilli raccolti in due code? magari ai lati della testa? :ehm:
     
    Top
    .
  8. Kuchu
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    ok, si può sapere perché non scrivi più?
    mancanza di ispirazione?
    ti sei dimenticata della storia?
    TI SEI DIMENTICATA DI QUESTA MAGNIFICA STORIA?!?!?!
    NON CI CREDO NEANCHE SE LO GIURI SULLA TUA ANIMA!!!! :rageguy:
     
    Top
    .
52 replies since 16/7/2011, 18:45   515 views
  Share  
.