Seven Seas

Immaginiamo la scena: Tadase ha sempre questa dannata bandiera nascosta chissà dove e pronta da tirar fuori in qualunque momento. Una sera, il capitano esce (ricordate, i marinai hanno donne a ogni porto ) e al biondo nostromo viene un'idea: perché non approfittare del buio per sostituire la bandiera che svitta sull'albero maestro del veliero (due ossa incrociate su una sagoma di teschio di gatto ) con la sua, indiscutibilmente stupenda e moderna?
Ed eccolo che sale, e sale, e sale (e zucchero =D) e finalmente, con sudore e sangue, arriva in cima e si appresta a scambiare le bandiere, quando...

In una taverna poco distante dal molo, il capitano si sta godendo la compagnia di una bella cameriera dai lunghi codini biondi (chi sarà mai codesta donna? Mah...), scolandosi un boccale di sana birra, quand'ecco che lei chiede:
- Ma, Ikuto, si può sapere cos'è quell'affare che hai messo sullo schienale della sedia da quando sei arrivato? Un lenzolo?
-Lascia perdere, affari tra me e il nostromo. Piuttosto, quando la finirai di apparire in ogni porto in cui sbarco?
- M. A. I. <3

era anche un po’ pervertito.

-Aprimi immediatamente!-
-Sicuro e già che ci sono ti riporto a terra-

-Che ci fai qui!?-
-Tu che dici, forse è la mia cabina?-
-E io dovrei stare nella tua stanza!? Puoi scordartelo! Io non dormo con un brutto ceffo come te!-